Gli uomini hanno sete di Dio! Lo cercano ogni giorno! È la precarietà, la vulnerabilità, la fragilità della loro natura che impetra un intervento dall’Alto… Il fatto è che l’uomo non conosce Dio! Allora, crede facilmente a tutti i surrogati che compensano le sue mancanze: ogni realtà che corrisponde al bisogno viene idolatrata! Il potere usa molto questo buco esistenziale per propinare le sue geniali trovate… Illuminante la scelta del re Geroboamo per tenere calmo il popolo e deviarlo dalla sua fedeltà a JHWH: «il re preparò due vitelli d’oro e disse al popolo: “Ecco, Israele, i tuoi dèi che ti hanno fatto salire dalla terra d’Egitto”». Geroboamo è il re di Israele e Roboamo il re di Giuda. Il popolo d’Israele continua a salire al santuario di Gerusalemme in giudea… Geroboamo teme che il popolo si innamori di Roboamo… ecco trovata la soluzione: creare degli idoli come compensazione, solo per assicurarsi il potere! Crediamo che oggi sia molto diverso? Assolutamente no! Anche oggi il potere offre surrogati al posto di Dio! La moda, la carriera, il potere, la fama, i soldi, il sesso, il divertimento a tutti i costi… sono soltanto degli esempi di come il potere tacita la centralità di Dio per poter esercitare pacificamente il suo dominio schiavizzante. Attenzione!  Buona giornata