Saul cerca di tenere ben saldo nelle sue mani il regno ma il suo destino è segnato: Dio ha distolto i suoi occhi da lui e li ha riposti su Davide! Tutti i tentativi di Saul di rinsaldare il suo potere vanno a vuoto… così Saul muore e a lui succede, come previsto da Dio, il giovane Davide: «Vennero dunque tutti gli anziani d’Israele dal re a Ebron, il re Davide concluse con loro un’alleanza a Ebron davanti al Signore ed essi unsero Davide re d’Israele». Davide è accolto con grande calore da tutte le tribù d’Israele, può contare su un consenso molto largo. C’è da ammettere che il suo valore l’ha più volte dimostrato sul campo… Grazie alla sua forte leadership ha in dotazione un esercito forte e numeroso: quando decide di conquistare qualcosa, difficilmente non ne esce vincitore! Tutti sono contenti ma non si ricordano che Davide non è altro che la longa mano di Dio… forse anche Lui stesso se ne è dimenticato… Occorre tenere sempre un profilo basso se si è realisti… Nessuno fa grandi cose se non è appoggiato da Dio! Solo ciò che dura nel tempo è opera di Dio… quando una cosa non è ancorata in Dio non ha futuro… Buona giornata