«Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo». Quali sono i nostri frutti? Sono le nostre azioni. Le nostre azioni sono buone o cattive? In alcuni casi è molto facile identificarle ma il più delle volte non è per nulla evidente… Tant’è che noi crediamo di aver fatto una buona azione e l’altro la percepisce come cattiva! Come discernere? A me sembra fondamentale ricordare un’altra espressione lapidaria di Gesù dove senza peli sulla lingua afferma: «Voi siete cattivi». Qui non c’è da fare tanti giri di parole: il nostro albero è cattivo e non è in grado di fare frutti buoni! Pertanto, come prima cosa, è doveroso metterci continuamente in discussione e non spacciarci per brave persone… difficilissimamente siamo in grado di fare cose buone! La nostra libertà, la nostra volontà, la nostra intelligenza, sono ammalate… Solo l’intervento della Grazia in Cristo Gesù ci ha aperto la possibilità di contrapporci al nostro cuore e agire secondo il suo cuore! Solo innestandoci in Cristo possiamo fare frutti commestibili… Cristo ci è necessario! Buona giornata