«Congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca». I discepoli sono coloro che prendono Gesù e lo caricano sulla barca della propria vita per compiere la grande traversata. Avere Gesù sulla barca non è come non averlo… Gesù non ci evita le burrasche e le tempeste: semplicemente sta con noi! Sta “così come è”, da uomo, da compagno di viaggio ma con la potenza propria di Dio. Il rischio è di non credere che è Dio, di non credere che possa fare qualcosa… si vive con la disarmata certezza che non ci sia nulla da fare contro il destino avverso! I discepoli sanno gridare, hanno il coraggio di svegliare Gesù, hanno l’ardire di credere che nelle vicende faticose della vita il fallimento non è l’unica possibilità… E Gesù clama la tempesta! Il solo domandare mette pace… la sola consapevolezza di essere ascoltati genera quiete… Occorre abbandonare la paura! Spesso è la paura che scatena le tempeste più terribili: il solo pensiero, la sola immaginazione, sono capaci di creare tutta una serie di mostri irreali che provocano ansia e panico impressionanti! La vita è molto più lieve di quello che a volte facciamo passare… Gesù è la pace! Veramente! Buona giornata