«Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare». Trovo queste parole di Gesù sublimi, liberanti. Il mondo ci propina l’urgenza e la necessità di essere sempre all’altezza della situazione, di dare al nostro nome lustro e importanza, di segnare la storia in maniera indelebile… non contano le energie, le fatiche, il tempo investiti: l’importante è brillare nella storia! Quanta fatica sprecata… una gloria totalmente inutile, senza alcun riscontro, assolutamente vana! Questo mondo lo dobbiamo lasciare, il nostro corpo sarà restituito alla terra a cosa serve il nostro ricordo individuale? Ognuno di noi conta solo dentro la grande storia della salvezza che Dio porta avanti: la nostra gloria è eccezionale se associata al destino di Cristo, se la nostra gloria è individuale è di una finitezza assurda! Oggettivamente quello che noi riusciamo a fare nel mondo nel piccolo frangente di tempo e di spazio che ci è concesso è di una marginalità estrema: come si fa a non riconoscere l’inutilità del nostro passaggio nella storia? In Dio, al contrario, anche il nostro piccolo contributo ha un’importanza sostanziale! Ciò che noi siamo chiamati a fare lo possiamo fare noi e soltanto noi! Ma si tratta di un servizio… servi siamo! È inutile che cerchiamo di essere altro… Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Luciana che oggi contempla con i suoi occhi il senso vero della sua vita