Oggi alle 14.00, a porte chiuse, celebreremo l’Eucaristia.

Sulla pagina Facebook dell’Oratorio trasmetteremo l’omelia di don Andrea Stabellini

Uniamoci nella preghiera

Ho lottato molto con i miei pensieri… perché interrompere le attività parrocchiali se i ristoranti, i centri commerciali, la metropolitana, i treni, sono tutti attivi, senza restrizioni? Se c’è un pericolo contagio si dovrebbe chiudere tutto! Ma non è così… Quindi? Occorre ribellarsi? Occorre fare i battitori liberi e andare contro le autorità civili e religiose per far valere le proprie ragioni? Confesso che sono stato seriamente tentato… Che cosa mi ha trattenuto? La certezza che Dio parla attraverso gli eventi della storia! Noi non possiamo e non dobbiamo cambiare la storia imponendo il nostro modo di vedere ma dobbiamo chiederci come testimoniare dentro questa storia, così com’è, la nostra fede in Colui che è il Vivente! E ho capito che a noi cristiani possono fare chiudere tutte le chiese, impedirci di incontrarci, vietare le celebrazioni pubbliche, eppure noi siamo sempre in comunione! È l’amore che ci lega! Proprio come ha legato il Padre e il Figlio nel momento tragico della morte in croce: il Padre, per amore degli uomini ha perso il Figlio… il Figlio per amore degli uomini ha perso il Padre… dove si sono incontrati? In quell’Amore che è lo Spirito santo! Per amore degli uomini siamo chiamati a perdere la Messa… solo così ci ritroviamo davvero in Dio! Buon Crocifisso!