L’eremitismo nacque dal desiderio di alcune persone che non ne potevano più della corruzione del mondo e scelsero di andare a vivere nel deserto per rimanere fuori dal gorgo del male e così fuggire ogni tipo di tentazione. Ma la prima cosa che gli eremiti sperimentarono era che, seppure isolati, erano continuamente tentati da ogni male… scopersero che il primo nemico non era il male esterno ma quello interno! Il primo ostacolo al bene, per l’uomo, è il suo cuore! Gesù lo aveva insegnato chiaramente ai suoi discepoli: «Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza». Tutte le volte che accampiamo scuse rispetto al male che compiamo, incolpando il mondo corrotto, la società sbandata, le tentazioni ostentate, internet pervasivo… bene: sono tutte storie! Sono tutti tentativi per non assumerci prontamente le nostre responsabilità! Ogni volta che qualcuno ci fa notare un nostro comportamento peccaminoso, corrotto, immorale, togliamoci totalmente dalla testa il tentativo di difenderci o di trovare delle attenuanti! Impariamo a ripeterci quello che recitiamo ogni domenica all’Atto penitenziale: “Confesso di aver peccato per MIA colpa! MIA colpa! MIA grandissima colpa!”… solo così può iniziare un cammino di redenzione! Buona giornata