Continuiamo la lettura della Lettera di Giacomo. Come sempre molto diretto: «A voi, ricchi: piangete e gridate per le sciagure che cadranno su di voi!». Giacomo apostolo ha imparato molto bene la lezione del Maestro sulla ricchezza, vero e proprio idolo capace di sottomettere a sé chiunque se ne invischia. Non esiste la ricchezza che lascia indifferenti! I ricchi dovranno piangere non perché possiedono del denaro ma perché sostanzialmente lo hanno sottratto a qualcun altro! I ricchi sono giudicati tutti indistintamente nemici del popolo, affamatori… la cultura era di tipo contadino e, inevitabilmente, la cura della terra era lasciata al popolino, che veniva angariato dai padroni per ogni cosa! I ricchi facevano il buono e il cattivo tempo: per questo Gesù ha parole di fuoco al riguardo! Nella logica di Gesù non devono esistere né ricchi e né poveri: tutti siamo fratelli e ci dobbiamo sostenere a vicenda! Come è difficile, ancora oggi, rimanere indifferenti rispetto ai beni e alle ricchezze… Solo un’amicizia stretta con il Signore permette di rimanere all’altezza nella gestione libera e liberata dalla forza della ricchezza! Non permettiamo che il nostro cuore si allei con la brama dell’avere… rimaniamo liberi e preghiamo incessantemente! Buona giornata