Oggi la Chiesa ricorda i Santi Innocenti. È la memoria di tutti quei bambini che stati uccisi per la mania di grandezza di Erode. La dicitura “innocenti” non può non spalancare tutta una serie di altre persone che nella storia, in maniera nascosta e sconosciuta, hanno pagato con la vita la loro appartenenza a Cristo. Anche il Papa, in questi giorni, ha sottolineato che mai come oggi i cristiani sono perseguitati… è evidente che la loro testimonianza, la vita nuova che lo spirito ha generato in loro, va a scontrarsi con logiche di potere e di forza. Non ci possiamo nascondere l’evidenza di un fastidio sotterraneo nei confronti di Cristo da parte dei media in genere: certo, vengono date notizie riguardanti le celebrazioni del Natale da parte dei credenti ma la festa del natale non ha più nulla a che fare con la Buona Notizia di Dio che si fa uomo! Anche i messaggi che vengono estrapolati dalle parole dei pastori ha a che fare con le solite e melense esortazioni all’essere buoni e generosi… Occorre un cristianesimo ancora capace di raccontare con passione la fede nell’Incarnazione, accettando il martirio del ridicolo! Il nostro sangue scorra per raccontare di Lui… a tutti i costi! Buona giornata