Non esiste legge che tenga a garantire l’adempimento di una determinata azione! Si possono fare le leggi più accurate e più intelligenti di questo mondo ma senza relazione ci sarà sempre qualcuno che disobbedisce! O si comprende il bene che sottende la legge e ci si fida di chi legifera, altrimenti si accampano tutte le scuse per fare il contrario di ciò che viene richiesto! Ad esempio: io sono convinto che non uccidere è un male assoluto! Una legge al riguardo non mi potrà che vedere favorevole! Ma non sarà la legge a convincermi della necessità di non uccidere… Il cuore previene la legge! Capisco benissimo tutti coloro che trasgrediscono le norme della Chiesa: se uno non vive un’appartenenza, inevitabilmente, vedrà tutte le prescrizioni come imposizioni, non ne conoscerà le ragioni profonde! È per questo che anche i comandamenti della Legge antica hanno una premessa che non può essere assolutamente derubricata: «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile». Soltanto chi ha fatto l’esperienza salvatrice di Dio ed è diventato figlio, potrà accogliere di buon grado le dieci Parole che escono dalla bocca di Dio! Quel Dio non sarà un Signore anonimo e indistinto ma il Salvatore, il Dio fedele rivelato ad Abramo, Isacco e Giacobbe! Quali ragioni sottendono alla nostra obbedienza al vangelo? Buona giornata