La conoscenza tecnico-scientifica è caratterizzata da una progressione sempre più mirabolante: si rimane a bocca aperta nel vedere le scoperte e le invenzioni di cui l’uomo è capace! È un dono di Dio: è doveroso ringraziare ed essere riconoscenti verso chi si dedica con così tanto impegno nel migliorare la vivibilità dell’uomo in questo mondo. Non possiamo nascondere, tuttavia, che alcuni ambiti di sviluppo forse non hanno proprio a cuore la ricerca del bene dell’uomo ma l’arricchimento di pochi… ma lasciamo stare l’argomento! Resta innegabile, però, che nonostante tutte le energie impiegate per questo progresso tecnologico-scientifico il cuore dell’uomo permane nella nebbia più fitta, alle prese con le sue domande esistenziali più profonde…  A questo proposito sembrano quanto mai provvidenziali queste parole di Gesù: «Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?». È proprio così: investiamo un mare di energie e di risorse per risolvere i problemi materiali ma sui problemi spirituali tendiamo a stendere un velo pietoso! Gesù ci rimprovera! Occorre dare ascolto alle domande più profonde che il cuore ci sollecita: sono le tracce rimaste del nostro legame con Dio! Lì incrociamo la sua importanza e la sua necessità! Buona giornata