«Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno». Una vera e propria deflagrazione della religione queste parole d Gesù! Provate a pensare a tutto quello che ci è stato insegnato e che si è stampato nella nostra mente e nel nostro cuore: “bisogna ascoltare e mettere in pratica la Parola di Dio, altrimenti guai”… tutti i discorsi sulla coerenza: “inutile andare a messa e poi essere peggio degli altri!”… Ebbene: Gesù prospetta tutt’altra visione: fuori dubbio che c’è un abisso tra la Parola di Dio e la vita dell’uomo! Ci sarà sempre! L’uomo è un essere in conversione: ha bisogno di spogliarsi pian piano dell’uomo vecchio per rivestirsi dell’uomo nuovo… questa operazione non dura l’istante del primo sì a Dio ma è un progressivo cambiamento! A fronte delle parole di Dio non ascoltate non c’è una condanna ma una esortazione permanete a mettersi in cammino! Diverso è il caso, invece, di chi non ascolta: «Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna». L’indifferenza alla Parola è un problema! Perché? Perché il male ha il sopravvento e uno non conosce più alcuna via di uscita! Non spaventiamoci del nostro peccato! Spaventiamoci della nostra indifferenza alla Parola della misericordia! Buona giornata