Quante volte mi sono sentito dire che noi preti quando predichiamo dobbiamo dire delle cose concrete, altrimenti non serve a nulla… dire le cose di Gesù va bene ma, poi, c’è la vita, con i suoi problemi e la sua complessità: occorre dire come comportarsi, come agire, come fare le cose per bene. La gente, si dice, ha bisogno di avere delle regole, degli stili da attuare: bisogna fornire esempi, dare dritte ben precise su ciò che si deve fare e ciò che non si deve fareSono sempre stato rigorosamente contrario a questo tipo di pensiero! Le azioni, i modi di essere, non possono essere frutto di un esercizio di volontà ma devono scaturire da un cuore risanato, liberato dall’amore di Dio! Se non si è bagnati e inzuppati dallo Spirito santo nella vita di Gesù non si ha modo di agire secondo Dio! L’uomo non ha accesso in alcuna maniera alla vita divina se non a partire da Gesù: «In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza». Qui sta tutto il dramma di un mondo assetato di bene ma incapace di farlo: nel rifiuto di Colui che, solo, ce lo può donare! Buona giornata