Gesù chiede ai suoi discepoli chi sia per loro. Pietro, il solito temerario, la spara “Tu sei il Cristo” e la indovina. Gesù non permette che Pietro si inorgoglisca oltremodo: l’intuizione della fede non è mai frutto di una intelligenza umana ma di una grazia che viene dall’alto! Questa verità è preziosa anche per noi: se abbiamo un po’ di fede non ci venga in mente di vantarci come se fosse nostra conquista… è una grazia immensa che ci è stata accordata! Chi ascolta dall’esterno un credente parlare non può capire il suo linguaggio. Tant’è che Gesù, subito dopo che Pietro ha dichiarato la sua fede e gli altri apostoli dopo di lui, dice il Vangelo: “ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno”. La fede non va brandita come se fosse un trofeo personale per definire una propria differenziazione da chi non crede! La fede autentica è sempre discreta… si propone… lascia il tempo necessario perchè ognuno possa fare i passaggi necessari di apertura alla grazia. A volte mi capita di ascoltare testimonianze così perentorie e apodittiche da lasciarmi basito: la fede è una e non si può pensare che possa avere contenuti diversi ma le vie attraverso le quali Dio entra nella vita degli uomini, dobbiamo riconoscere, sono diversissime! Lasciamo Un po’ più di spazio a Lui… Buona giornata