Da che l’uomo si è allontanato, Dio non ha smesso di fargli visita. Dio non è permaloso, non chiude il dialogo. All’uomo che giace nelle tenebre continua ad offrire la sua luce. Mosè riceve la visita di Dio proprio quando è nel buio del suo esilio, perchè gli egiziani avevano messo una taglia su di lui, reo di aver ucciso una guradia del faraone… Come si manifesta Dio? Nel roveto ardente, in un fuoco che brucia e non si consuma. È una luce che attrae l’attenzione e stimola l’uomo ad avvicinarsi. Non bisogna aver paura di andare incontro al Signore: la paura è la più cattiva consigliera che esista! Certo, non è possibile nemmeno pretendere di afferrare la luce aggredendola… Dio chiede una relazione! La luce di Dio illuminerà il cammino di Mosè giorno per giorno, camminando al suo fianco e istruendolo passo dopo passo. I padri della chiesa hanno visto nel roveto ardente un’immagine di Maria Vergine: in lei arde il fuoco di Dio senza che venga consumata la sua integrità! Ci avviciniamo al Natale nello stile di Mosè, avendo rispetto, togliendoci i sandali, con umiltà, lasciando che la luce di Gesù via via illumini la nostra vita secondo la sua volontà. Buona giornata