Oggi è la Festa del Crocifisso! Sento i ricordi degli anziani, quando il paese si fermava… quando la processione del pomeriggio era interminabile… quando i papà portavano i bambini in braccio a baciare il Crocifisso… Si vorrebbe rieditare la storia, ma oggi è diverso! Qualcosa oggettivamente non ha funzionato: se le nuove generazioni non avvertono l’importanza di questa festa è perché non ha colpito il cuore… O forse perché non si sentono più così decisive le radici… La festa del Crocifisso a Rovellasca è anzitutto identità! Oserei quasi dire che come l’Europa rinnegando le sue radici cristiane non è più Europa, così Rovellasca rinegando il bacio del Crocifisso non è più Rovellasca! È un male questo? Io credo di no! Come sempre, i cambiamenti sono una opportunità per ridare dignità a ciò che nel tempo l’ha persa! Tocca a noi, oggi, ridire l’importanza di questo gesto! Non vale più – come forse valeva un tempo – dire: “si è sempre fatto così, quindi si fa”… Oggi è richiesta una ragione diversa… Ci si può chiedere con Gesù: «Non capite ancora e non comprendete? Avete il cuore indurito? Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite?»… Poi, però, vanno dati dei perché… e non possono farlo i preti da soli… Buona giornata