Amaro, il profeta Elia deve constatare che il popolo d’Israele non cammina secondo la legge del Signore! Un po’ lo segue e un po’ lo tradisce: è necessario prendere decisioni più chiare rispetto alla scelta di fede che si desidera abbracciare: o si sta con Dio o si sta con i poteri forti! Elia una scelta di campo l’ha operata: «Io sono rimasto solo, come profeta del Signore, mentre i profeti di Baal sono quattrocentocinquanta». Non si è trattato di una scelta di comodo o di opportunità! Elia è rimasto solo nel dire sì a Dio, senza se e senza ma! In questa scelta ci è davvero di grande esempio: non ha cercato per nulla la vanagloria ma solo la gloria di Dio! Come è difficile anche oggi fare scelte che hanno il sapore del distacco, della presa di posizione: checché se ne dica, una buona fama, a tutti fa piacere conservarla! Eroico Elia nel rimanere impassibile rispetto alle obiezioni di coscienza: è solo la fede genuina e schietta che può essere capita e diventare catalizzatrice!  Non dobbiamo temere la progressiva secolarizzazione: al momento opportuno, tutti riconosceranno dove stava il bene! Buona giornata

 

.s. Una preghiera per Maria che torna alla casa del Padre