Al centurione che chiede la guarigione per il servo gravemente ammalato Gesù risponde: «Verrò e lo guarirò». Anche a quelle persone che gli andarono incontro per avvisarlo della malattia del suo amico Lazzaro Gesù disse che sarebbe andato ma non ci andò subito e fece passare prima due giorni. Gesù non fa mai le cose subito. Non risponde immediatamente ai bisogni. Assicura una presa in carico delle situazioni ma riserva la sua opera per un tempo successivo. A me sembra di poter dire che il motivo di fondo è in funzione di una educazione ad una fede davvero libera… Gesù non compie miracoli per generare la fede ma come conseguenza della fede: prima si crede per amore e poi si sperimentano tutti i doni connessi! Ebbene: il tempo d’avvento possiamo viverlo anche in questa prospettiva: come una educazione ad una fede più autentica! Gesù verrà, lo ha promesso! Ma non verrà di certo a comando… La libertà, per il Dio biblico, è un vero e proprio principio inderogabile! Chissà quante cose desideriamo, quante grazie abbiamo da chiedere… Non tiriamoci indietro! Prendiamo il coraggio del centurione e apriamogli il cuore! Non dobbiamo temere: di certo ci ascolterà e porterà a compimento la sua volontà! Buona giornata