Sappiamo come la festa del Natale sia molto cara ai bambini! Noi adulti ci lasciamo coinvolgere dalla meraviglia e dalla sorpresa dei piccoli! Ci piace e ci diverte! Superficialmente ci rallegriamo ma nel cuore ci convinciamo che sia solo merito della beata ingenuità dell’infanzia… non crediamo ci siano ragioni più profonde al loro stupore e al loro entusiasmo… Pensiamo: “Beati loro… peccato che dura poco tale magia! Presto dovranno scontrarsi con la dura realtà che è ben altro dal loro percepito!”… E se fosse che gli illusi siamo noi? Noi adulti illusi non più capaci di guardare con occhi puri e semplici la realtà, drogati di pragmatismo ed efficientismo cronici… Non è un caso che Gesù, nella sua preghiera loda i piccoli come i più sapienti tra gli uomini: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli». Guardiamo ai bambini in questi giorni! Cogliamo il loro spirito! Non consideriamolo con la sola emotività ma prendiamolo come insegnamento sapienziale! Dobbiamo imparare! Sono i bambini i nostri insegnanti! A chi è come loro appartiene il regno dei cieli! Occorre un’inversione copernicana delle priorità! Buona giornata