Viviamo un tempo denso di ombre e di paura: la pandemia ci ha irretiti, ci ha chiusi a riccio, ci ha spaventati… basta un po’ di febbre, un raffreddore, un colpo di tosse per allarmarci… abbiamo terrore di tutto e di tutti… anche chi si dichiara credente, a furia dei bollettini di morte propugnati dai notiziari, si sente messo con le spalle al muro… Vorrei tanto che ci lasciassimo seriamente raggiungere dalla Buona Notizia del Natale! Dio è entrato nella nostra vita, nei borghi della quotidianità, e ha trasformato l’inferno in paradiso! Una stalla è diventata una reggia… una notte è diventate un’alba piena di luce… un po’ di paglia è diventata un trono… un parto travagliato è diventato una gioia incontenibile! Dove arriva Gesù tutto si trasforma, si trasfigura! Purtroppo, sembra che sia solo la sua caricatura, una sua immagine sbiadita, ad entrare nella vita degli uomini di oggi e di sempre… «i suoi non l’hanno accolto»… Non sempre per cattiveria o per ostilità dichiarata ma, semplicemente, per superficialità! Gesù ci passa accanto ma non riesce ad entrare dentro! Abbiamo visto i pastori come hanno reagito alla vista di
Gesù! Vedremo come hanno reagito i Magi! Oggi ci è raccontata la reazione di Simeone: «Lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: “Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei
occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele”». È evidente la consapevolezza che Simeone matura alla visione di Gesù: la vita biologica non è più la priorità! Può
anche morire, i suoi occhi hanno visto la BELLEZZA, LA PIENEZZA, IL COMPIMENTO, LA VITA… tutto il resto è un di più… Buona domenica