Man mano che Gesù si manifesta la forbice tra chi crede e chi non crede si allarga! Gli oppositori acuiscono le loro distanze dalla predicazione di Gesù, cercando ogni pretesto per screditare la sua opera… la gente comune, al contrario, si abbandona alla sua Parola e aderisce alla comunità dei discepoli… Come è possibile questa distanza così netta tra un gruppo e l’altro? Anche Gesù si interroga: «Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere». L’obiezione è chiara: prima di porre una resistenza così tranciante non è il caso di rimuovere le precomprensioni e mettersi seriamente in ascolto oltre che guardare con meno superficialità i fatti? Oggettivamente è più irrazionale essere contro Gesù che essergli a favore! Gesù arriva persino a ipotizzare un’adesione laica: misconoscere la sua natura divina riconoscendo, però, la veridicità e l’assolutezza della sua rivelazione… È interessante questa prospettiva: mette in luce come a Gesù non interessasse minimamente un affermazione personale ma il compimento della sua opera di salvezza! Aiutiamo il mondo ad incontrare Gesù senza paure e riserve: è vero che spesso i ministri della Chiesa e molti suoi fedeli sono fragili… ma nulla si può togliere alla sostanza dell’annuncio! Buona giornata