Dov’è Dio?“, era una delle prime domande del Catechismo di Pio X. Rispondeva: “In cielo, in terra e in ogni luogo. Egli è l’immenso”. Queste idee sono quelle che tutti portiamo nel nostro immaginario. Si tratta di una considerazione piuttosto filosofica di Dio che rischia di rendere Dio evanescente, astratto, inconsistente. Se leggiamo la Scrittura troviamo, al contrario, un Dio molto presente, concreto, in cammino con il suo popolo! Non si contano le immagini con le quali Israele ha descritto la vicinanza di Dio fino a sentirlo schierato con loro nel bel mezzo delle battaglie… Se, poi, consideriamo i Vangeli, Gesù, il volto umano di Dio, è proprio uno di noi, è l’Emmanuele! Nel Vangelo di oggi si racconta come la gente portasse gli ammalati nelle piazze delle città per incontrare personalmente il Signore ed essere guariti… bastava che toccassero “il lembo del mantello“… Tornando all’Antico Testamento, leggiamo oggi il racconto di quando Salomone porta l’Arca dell’Alleanza nel Santo dei santi e dice: «Il Signore ha deciso di abitare nella nube oscura». Interessante questa immagine: Dio cammina con l’uomo, sta al suo fianco, ma nella più grande discrezione! Nella nube oscura entra solo chi ha confidenza con Dio… e nell’oscurità si riconosce il volto buono di Dio! Spettacolare! Buona giornata