Paolo sa con chiarezza che sta per finire la sua missione. La morte incombe. Non ha paura per sè. È certo del suo destino nel Signore Gesù. La sua preoccupazione è per le persone alle quali ha annunciato il Vangelo. Desidera che siano custodite da pastori che veglino su di esse. Quali sono i rischi che intravede? «Io so che dopo la mia partenza verranno fra voi lupi rapaci, che non risparmieranno il gregge; perfino in mezzo a voi sorgeranno alcuni a parlare di cose perverse, per attirare i discepoli dietro di sé. Per questo vigilate». Paolo sa quanto gli uomini siano facilmente suggestionabili: basta qualche parola o qualche promessa sciorinata con un po’ di tono per spostare l’attenzione dalla croce all’illusione del tutto e facile! C’è un modo per riconoscere l’annuncio subdolo e ambiguo: il modello seduttivo! Quando una persona punta troppo sul suo carisma personale e si pone come alternativa alla comunione ecclesiale è certamente pericolosa! La garanzia della fedeltà al Vangelo è data dalla comunione! Quando non c’è la comunione, anche se ascoltiamo i più bei discorsi e le più belle riflessioni siamo fuori dalla prospettiva del Vangelo! La seduzione, nella Chiesa, è l’arma diabolica più comune per staccare da Gesù! Vigiliamo… Buona giornata