Interessantissima la battaglia tra israeliti e filistei: si scontrano in un primo round e gli israeliti subiscono una pesante sconfitta. Non contenti, tornano a casa, analizzano l’esisto dello scontro e decidono di riattaccare i filistei. Questa volta, però, con l’ausilio dell’Arca dell’alleanza: se Dio combatte al loro fianco – pensano – non ce n’è più per nessuno! Secondo round e seconda tragica sconfitta… Devastante l’epilogo: i filistei si portano via l’Arca e Israele deve vivere senza questo segno così importante della sua memoria! Dio, in questa maniera, ha espresso chiaramente la sua posizione: non viene mai ad avallare decisioni precedentemente prese dagli uomini! Dio agisce per suo conto: non è un idolo che risponde a chiamata! Israele prima di decidere di entrare in guerra doveva consultare Dio… non può a scelte fatte costringere il Signore da semplice sponsor! Il vizio di credere in Dio al bisogno è condizione molto diffusa: è una vera e propria forma di tentazione! Si tenta Dio affinché si esponga con una risposta rispetto a scelte apertamente nostre! A Dio non interessa che noi lo amiamo in base alla riconoscenza rispetto ai suoi doni… Dio è libero e fa quello che vogliamo! Altrettanto vuole che noi facciamo quello che vogliamo… ognuno con le proprie responsabilità! Buona giornata