Non c’è tempo per stare con le mani in mano: finito il tempo del Natale l’invito di Gesù è subito quello della sequela. «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». Bisogna camminare dietro a Gesù! La fede non è un’astrazione e nemmeno una distrazione: la fede scaraventa dentro la vita, con la sua esigenza pressante di rendere ragione delle scelte che si devono fare! La fede è operativa! La fede connota ogni singolo gesto! Si possono avere tutte le nozioni più corrette della fede e non essere dietro a Gesù… è sintomatico che i diavoli sono i più raffinati e acuti conoscitori di Dio! Però non lo seguono… stanno rinchiusi nella sinagoga… Il credente si vede dalle decisioni che prende, dal movimento della carità… Alla fine, Gesù vuole discepoli che “peschino uomini”, che si facciamo solidali, prossimi all’umanità bisognosa! Gesù nel suo peregrinare nelle strade della Palestina non fa che andare incontro ai più poveri… la traccia rimasta del passaggio del Figlio di Dio nella storia è quella che porta ai poveri! O andiamo in quella direzione o non stiamo seguendo Gesù… Non c’è via di scampo! Ascoltiamo l’invito di Gesù e mettiamoci in movimento: siamo sempre in tempo! Buona giornata