Sia nella pagina di ieri che in quella di oggi a fronte delle belle notizie di Dio troviamo una reazione ridicolizzante dell’uomo: «Abramo si prostrò con la faccia a terra e rise»… «Sara rise dentro di sé»… L’uomo individuo, autoreferenziale, non riesce che a ritenere vero solo ciò che a lui appare possibile! Accade non solo rispetto alle cose che pensa o fa Dio ma anche alle cose che pensano o fanno gli altri uomini: quanto è ricorrente l’ironia e lo scherno rispetto a ragionamenti che qualcuno fa e che sono lontani dal nostro modo di pensare! Manca totalmente la fiducia in chi è diverso da noi, il dialogo e il confronto sono banditi! Persino i fatti vengono respinti come non veritieri in ragione di prese di posizione ideologiche! Abramo e Sara saranno smentiti nella loro povera lungimiranza dalla potenza salvatrice di Dio: riconosceranno la visita di Dio nella loro vita e manifesteranno la loro piena riconoscenza a Dio che ha guardato alla loro indigenza… Tutte queste riflessioni a fronte di quanto bolle in pentola in questi giorni rispetto alla proposta di Legge cosiddetta DDL Zan: l’intervento della Chiesa come richiesta di dialogo e confronto subito ridicolizzata e bollata come una presa di posizione preconcetta! E se ci fosse, invece, una possibilità di bene? Buona giornata