Dio non molla la presa e chiama di nuovo Giona: la missione che gli ha affidato non è cambiata! Ninive attende un missionario che parli a nome di Dio… A volte viene da chiedersi: perché mai Dio non si arrangia da solo e non interviene direttamente senza mediazioni? Sarebbe certamente più convincente e incisivo! Eppure nel coinvolgere l’uomo c’è un vero e proprio vangelo: solo la comunione ossia Dio in noi e noi in Dio, può essere segno di un mondo rinnovata! Gli uomini cambiano solo nell’amore, mai nel convincimento… Giona è scioccato: credeva che i niniviti non si sarebbero mai ravveduti e, al contrario, dopo il primo giorno di annuncio – dovevano essere tre – tutti i cittadini si vestono di sacco e accolgono l’invito alla penitenza! Alla fine non si capisce bene chi volesse davvero convertire Dio: Giona o niniviti? Certamente pure Giona ha bisogno di un grande bagno di umiltà… la sua obbedienza non è stata così pronta come quella dei niniviti… Da qui può ripartire per un percorso di conversione! Sarebbe bello se capissimo che molte conversioni stentano a decollare non per cattiva volontà delle persone ma per freddezza e passività dei cristiani… Osiamo di più: il mondo ha fame e sete di Dio! Buona giornata