«Obbedirai alla voce del Signore, tuo Dio… Questo comando che oggi ti ordino non è troppo alto per te, né troppo lontano da te… Anzi, questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica» . Quante volte capita di sentir dire: “È impossibile fare quello che Dio chiede!”. In certe situazioni, tutti avvertiamo una fatica immane a conformarci al suo volere … sembra che la strada opposta sia molto più promettente! Eppure, proprio i versetti tratti dal Libro del Deuteronomio che leggiamo nella prima lettura di oggi, ci dicono il contrario: la legge di Dio non è così lontana, così impossibile, come a noi viene da sospettare! Anzi, è vicinissima: è nel nostro cuore! Siamo stati creati da Dio a sua immagine e somiglianza: in noi sono iscritti tutti i tratti del suo cuore… sappiamo amare, sappiamo perdonare, sappiamo sopportare, sappiamo essere fedeli, sappiamo spenderci per gli altri! Sappiamo fare tutte queste cose e quando le facciamo siamo contenti! Eppure, c’è qualcosa in noi che, a volte ci frena, ci disorienta, ci oscura la disposizione al bene che Dio ci ha posto nel cuore! È il maligno, il nemico che spariglia le carte della nostra buona volontà e ci spinge ad agire contrariamente al nostro cuore… Per questo motivo tutte le buone attitudini del cuore a cui Dio ci sollecita le riteniamo comandi gravosi e insopportabili! Non ci fosse l’ostacolo del maligno faremmo tutto il bene spontaneamente… invece, dobbiamo combattere contro noi stessi, contro la nostra pigrizia, contro la nostra durezza, per conformare nuovamente il nostro cuore al cuore di Dio! A conferma di questo, basta chiedere a chiunque si metta in cammino opponendosi all’ignavia del bene quanto sia soddisfacente e motivo di gioia l’allineamento del cuore ai comandi di Dio… provare per credere! Buona domenica