SOLO DIO GOVERNA CON GIUSTIZIA

Stiamo vivendo in questi giorni la crisi di governo. Non ho intenzione, ovviamente, di dare una lettura politica della questione. Semplicemente desidero fare un’analisi delle dinamiche di potere: tutti parlano di bene comune ma, alla fine, tutti hanno in serbo solo di conservare il potere. In un processo democratico, unanimemente ritenuto il più evoluto, alla fine vince una parte che ottiene la maggioranza… una parte detta le regole e l’altra sopporta! Poi c’è la possibilità dell’alternanza che garantisce minimamente un riequilibrio… ma in sostanza rimane sempre un gap tra il bene comune e il bene di una parte. Il popolo d’Israele nasce in forza di una chiamata e di una obbedienza resa a JHWH: Lui è il garante del bene del popolo di Dio! Finchè a Dio è riconosciuto il primato, il popolo rimane unito e le divisioni vengono sempre sanate. Nel momento in cui, condizionato dai popoli vicini, anche Israele vuole farsi un re iniziano gli interessi di parte. Ascoltate che cosa troviamo scritto nel libro di Giudici: «tutti i signori di Sichem e tutta Bet Millo si radunarono e andarono a proclamare re Abimèlec». Chi è che nomina ed elegge il re? I signori… quelli che hanno la potenza economica, quelli che socialmente hanno peso… È sempre così… Solo Dio garantisce la giustizia al povero e al misero… Chi ha orecchi per intendere… Buona giornata

LA RICCHEZZA

«Gesù disse ai suoi discepoli: “In verità io vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli”». È chiarissimo che Gesù intende la ricchezza materiale: più volte ha ricordato, infatti, che la ricchezza è un vero e proprio idolo che si contrappone alla sua unica divinità! La ricchezza non è un peccato che riguarda la sola sfera morale ma anche quella teologica! Il peccato d’avidità è un peccato diretto contro Dio… non solo contro gli altri e contro le cose! Quindi: è evidente la gravità e la decisività che comporta il rapporto dell’uomo con i beni… Tuttavia, non possiamo non vedere in questa ricchezza che occlude il passaggio al Regno anche la superbia e l’arroganza! Difficilmente un arrogante, un saccente, uno pieno di sé entrerà nel regno dei cieli! Perché? Perché ritiene di bastarsi… non pensa di aver bisogno… snobba Dio come “non necessario”… si fida totalmente di se stesso! Si noti come il non entrare non sia una punizione o una sentenza inappellabile di Dio ma una ovvia conseguenza della scelta individuale! Chi è ricco non entra, si dice… non che non venga fatto entrare! Il ricco si mette su una strada che non interseca con quella che porta a Dio! C’è da pensare… Buona giornata

SENZA MEMORIA

Non c’è niente da fare: l’uomo non ha memoria del bene! Una volta che ha il “benessere”, del bene non si interessa più! È una costante di tutti i popoli: non appena la ricchezza economica e le frivolezze sono a portata di mano, la qualità e le ragioni della vita perdono drasticamente quota… I paesi dell’est, la Polonia in primis, da paesi ferventi si sono trasformati in poco tempo in paesi del bengodi! L’Italia ha vissuto il medesimo processo dagli anni settanta ad oggi… Il prodromi biblici di tale deriva sono ravvisabili nel popolo Israele appena insediato nella Terra promessa: «gli Israeliti abbandonarono il Signore, Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dalla terra d’Egitto, e seguirono altri dèi tra quelli dei popoli circostanti». Il salto della quaglia è lo sport più seguito dagli uomini: andare dove è più facile, godereccio, immediatamente fruibile… La fruibilità immediata della soddisfazione è molto più appetibile della faticosa conquista del vero, del bello e del buono! È su questo fronte che il maligno miete il numero più grande di vittime… Ce lo dobbiamo ricordare sempre: larga e spaziosa è la via della perdizione, mentre stretta e faticosa è la via della salvezza!  Buona giornata

LA TESTIMONIANZA

Dalle letture di oggi emerge chiaramente il tema della testimonianza. Essere testimoni richiede lotta e fatica, sempre! Perché? Perché nell’essere testimoni si racconta non la propria vita ma quella di un altro… occorre pertanto annientare se stessi per dare spazio all’Altro che chiede di parlare attraverso di noi! Mettere da parte il proprio io è un vero e proprio morire… Gesù ci ha dato per primo l’esempio: la sua vita non  servita a raccontare se stesso ma il Padre! Per farlo ha dovuto spogliare se stesso assumendo la condizione di servo arrivando fino alla morte di croce… Non è stato per nulla facile: Gesù non ha nascosto la tristezza e il dolore di morire per la causa del Padre! Ma facendola ha avuto il potere di inviare lo Spirito santo, fuoco, a rinnovare il mondo! Il fuoco che Gesù manda non ha nulla di minaccioso: è piuttosto la forza che anima il rinnovamento! Il fuoco purifica e trasforma… Si tratta di l’essere altro dal mondo, cosa assai complicata. Gesù parla di divisione: un testimone non si allinea mai con il pensiero comune ma, imperterrito, ripete quanto ha imparato! Geremia profeta è un esempio mirabile di testimone integrale di Dio… sempre pronto a pagare di prima persona… Grande! Buona domenica

LA SCELTA È PER LA LIBERTÀ

JHWH ha condotto Israele attraverso il deserto nella terra promessa. Lo ha fatto per amore e per fedeltà ad Abramo suo servo. Alle richieste del popolo, anche se esigenti e non sempre accettabili, JHWH ha sempre corrisposto. Ora si tratta di occupare la terra promessa data in dono: Giosuè pone Israele davanti ad una stringente decisione «sceglietevi oggi chi servire: se gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli dèi degli Amorrei, nel cui territorio abitate». Mi fa pensare che questa scelta non sia stata posta prima del duro viaggio o, comunque, prima di entrare… a mo’ di garanzia di gratitudine… Dio è Padre! Ciò che dona è totalmente gratuito, non chiede un contraccambio! Non è un mercenario, JHWH! Però, è giusto che ci si schieri e ci si esponga nella scelta: è una questione di verità e di libertà! Non ha senso vivere senza legami… è una illusione… JHWH non pone delle penali dal momento in cui qualcuno del popolo dovesse scegliere una divinità diversa… L’importante è che ognuno sappia a chi affidato la propria vita, in chi ha rimesso il proprio destino! Se una scelta viene fatta con cognizione si può sempre tornare indietro… altrimenti tutto è una terribile confusione! Buona giornata