PRENDERE POSIZIONE

Siamo nel tempo delle mezze verità! Preferibilmente ci piace barcamenarci dentro posizioni neutre in modo da poter smentire alla prima obiezione e rientrare nel dibattito senza aver perso la faccia… Nella fede questo giochino non è possibile: o si è da una parte o dall’altra! Gesù chiede ai suoi discepoli di esprimersi sulla sua identità… non possono cincischiare! Gesù ha una identità ben precisa o la si riconosce o la si nega! Non si può rimanere equidistanti: o è il figlio di Dio o è il figlio del falegname! Delle due l’una! Tant’è che la gente va sul generico mentre Pietro è chiarissimo: Gesù è il Cristo! È giusto così… è la risposta giusta! Pietro ha preso la parola ma non sa neppure lui bene che cosa ha detto… la sua presa di posizione è dono di Dio! Di Gesù  non si può parlare con la semplice intelligenza… o è lo Spirito che suggerisce o non c’è storia! Usciamo dalla nostra ambiguità e esprimiamoci su Gesù! Prendiamo posizione! Fosse anche riduttiva ma è una posizione… ha la sua dignità! Solo il coraggio di pronunciarci su Gesù genera un cammino di conversione… l’indifferenza non porta da nessuna parte! Il Signore ci aiuti… Buona giornata

 

STARE SOTTO LA CROCE

Trovo questo versetto del Vangelo di Giovanni eccezionale: «stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Magdala». Tre donne capaci di stare sotto la croce… di fronte al dolore… senza scappare… la femminilità più esaltante! Altro che sesso debole! Qui sta tutta la forza di chi è madre… per il figlio disposte a tutto… a condividere il respiro affannoso, a raccogliere le lacrime… ad ascoltare le grida di dolore… a obbedire alle volontà più esigenti… Sta sotto alla croce degli uomini senza disperare solo chi confida in Dio! Solo chi sa con certezza che il dolore è un passaggio e non la fine! Maria e le donne guardavano Gesù morire ma già vedevano il Figlio di Dio glorioso ergersi vittorioso sulla morte! Non possiamo pensare di trascorrere la vita senza mai trovarci sotto la croce: un giorno… più giorni… ci obbligheranno a confrontarci con il freddo gelido del dolore e della morte! Come ci stiamo preparando? Come lo affronteremo? Non lo sappiamo… proviamo a tenere fisso lo sguardo su Maria e queste tre donne e chiediamo al Signore di avere la loro stessa fede… Attraverseremo la morte trasformandola in risorsa per la vita! Buona giornata

LA CROCE COME BELLEZZA

Festa dell’esaltazione della croce. Non festa dell’esaltazione del Crocifisso… che sarebbe più comprensibile! È proprio la croce ad essere oggetto di venerazione. Lì si manifesta tutta la grandezza e la bellezza del Dio di Gesù Cristo! La croce è il più bel ostensorio di Dio! La croce è il tabernacolo di Dio! Senza la croce il vangelo sarebbe svuotato… Fuori dubbio che se non ci fosse la risurrezione anche la croce rimarrebbe un semplice evento ingiusto… ma la risurrezione senza croce, altrettanto, sarebbe semplice atto di forza! La croce, che è il supplizio proprio degli schiavi, racconta di un Dio capace di abbassarsi fino a quella condizione: «svuotò se stesso, assumendo una condizione di servo»… Dio si immerge totalmente nell’esperienza di massima fragilità dell’uomo per mostrare come, anche lì, sia possibile vivere nella volontà di Dio, perché mai si è abbandonati dal Padre! Il Padre non abbandona il Figlio! Non si dimentica di lui, sebbene Lui possa avvertire una sensazione di abbandono… il buio della morte si attraversa in fretta! Mi sembra di poter dire che il messaggio fondamentale che ci arriva è di non temere! Le nostre croci preludono sempre ad una luce luminosa: Dio non abbandona i suoi figli nel sepolcro di morte… tutto fa rivivere! Buona giornata

PAROLE PARADOSSALI

«A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male». Ogni volta che leggo queste parole sono abbacinato! Non esistono parole così belle! Qui c’è tutto lo splendore di Dio! Nessun uomo mai avrebbe potuto concepire uno stravolgimento della realtà a questo livello! A me non interessa primariamente stabilire se tali parole siano praticabili o no… ciò che mi preme è lasciar risuonare il paradosso, l’inconcepibile, la sorpresa! Non posso credere che una persona ascoltando queste parole di Gesù possa rimanere indifferente… Perché sostengo con convinzione che siamo di fronte ad un livello poetico inarrivabile? Perché non c’è persona che senta queste parole e non sia scaraventata dentro una lotta interiore… Costa troppo amare i nemici, fare loro del bene, parlarne con benevolenza! Eppure sembra che il cuore non attende altro che poter realizzare tali esigenze! Il cuore fa capire che se appena  uno riuscisse a fare così sarebbe la persona più felice e compiuta del mondo! Viviamo per superare il nostro peccato che ci chiude l’orizzonte meraviglioso dell’esistenza: non perdiamo tempo e iniziamo ad amare sul serio come Gesù ci ha insegnato! Buona giornata

I NEMICI CI SONO

Basterebbe far conoscere meglio questa espressione di Gesù per guarire migliaia di nevrosi nel mondo: «Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi». Sì, perché gran parte delle sofferenze che si registrano attorno a noi sono dovute proprio alla smodata ricerca di consenso! Il pensiero che gli altri hanno su di noi riesce a condizionarci in una maniera folle… è bene, dice Gesù, avere delle persone che ci navighino contro! Significa che abbiamo un pensiero, stiamo facendo delle scelte, esercitiamo attivamente la nostra libertà… Gli onori delle piazze sono fortemente illusori! Del pensiero di Dio ci si deve preoccupare con più attenzione! L’essere trasparenti dinanzi a Dio è, a mio parere, la più grande conquista dell’uomo! Se stiamo sereni alla presenza di Dio possiamo essere scartati dal mondo ma non ci toccherebbe minimamente! Non è facile avere dei nemici… tuttavia l’averne permette l’esercizio della misericordia e del perdono! I nemici ci permettono di santificarci! Di essere ritti! Di non essere striscianti! Attenzione: i nemici non vanno cercati… nessuno deve divertirsi a creare attriti e divisioni… I Nemici arrivano! Si materializzano all’insorgere del nostro io significativo… Pensiamo ai nostri nemici e presentiamoli con misericordia al cospetto di Dio attraverso la nostra preghiera… Buona giornata