MARIA, MADRE DELLA CHIESA

Benedico la scelta di papa Francesco di istituire la memoria liturgica di Maria, Madre della Chiesa. Se è vero che la Chiesa è il corpo di Cristo, Maria non può che esserne considerata la Madre! Il corpo di Cristo non è apparso dal nulla, ha avuto bisogno di un grembo di donna che per nove mesi lo ha intessuto e lo ha poi dato alla luce, nutrendolo ed educandolo con cura e dedizione… Così la Chiesa non appare dal nulla: Maria la segue e la accompagna nella memoria di Gesù… i Dodici «erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù». Guardare a Maria è come tenere fissi gli occhi su Gesù… Maria ha in mano la corona del Rosario: prega! E invita chi la accoglie come mamma a fare altrettanto: in questa maniera genera la Chiesa! La Chiesa non è altro che i battezzati che stanno insieme facendo memoria di Gesù pregando! Accogliamo le parole che Gesù rivolge al discepolo prediletto dall’alto della croce: «Ecco tua madre»: prendiamola in casa nostra! La sua maternità non è mai finita! La Chiesa ha sempre bisogno di nascere nuovamente! Maria, Madre della Chiesa, interceda per noi! Buona giornata

 

p.s. Una preghiera per Giuseppina e Mario che oggi accompagniamo nel loro incontro con il Signore

 

LO SPIRITO È VITA

Adoro la festa di Pentecoste! Lo Spirito santo mi inebria! Sento che in Lui la vita rinasce! Benché lo Spirito sia irriducibile – come il vento che non sai dove va e da dove viene – nulla c’è di più vivo e vivificante! Senza lo Spirto c’è solo la morte… tutto è votato alla morte! Con lo Spirto tutto si ubriaca di eternità! Gesù con la forza dello Spirito trasuda di parole e di gesti che hanno una potenza e una risonanza incontenibile, incommensurabile, intrattenibile… Gli Apostoli con la forza dello Spirito parlano lingue nuove e compiono miracoli mai visti… Lo Spirito da alla pura e nuda materialità lo spessore e la dimensione dell’oltre! Potremmo dire che la materia non è più materia… ma esperienza concreta e carnale di Dio! Lo Spirito fa del mondo un vero e proprio paradiso! Con lo Spirito ogni cosa parla di Lui… racconta del Padre e del Figlio… è perenne memoria di Dio! «Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà». Nella liturgia lo Spirito racconta Dio attraverso la materia… meraviglioso! Buona domenica

RACCONTARE LA FEDE

Qual è la condizione ottimale per annunciare il Vangelo? Quali condizioni si devono realizzare per dare una testimonianza convincente su Gesù? Quante scuse accampiamo… non è possibile dedicarsi alla causa del Regno per il tempo! Il lavoro! La salute! L’intelligenza! La scarsa coerenza! Il carattere! La preparazione! …e chi più ne ha più ne metta! In realtà, non c’è nessuna condizione esteriore ottimale: c’è solo il cuore che è pieno o no dell’amore di Dio! San Paolo, anche in questo, è un testimone esemplare: pur trovandosi in catene, non perde occasione per evangelizzare! Gli Atti degli Apostoli così scrivono al riguardo: «accoglieva tutti quelli che venivano da lui, annunciando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesù Cristo». Ho avuto occasione, proprio ieri, di ascoltare in rete una testimonianza dell’attore Jim Caviezel che ha impersonato Gesù nel film The passion: la consiglio a tutti! Quando si è infiammati dalla fede non c’è nulla che può trattenere dal raccontare quanto si sente nel cuore… Quanti sostengono che la fede è un fatto intimo ed individuale: niente di più falso! La fede, in quanto buona notizia, attendo solo di essere annunciata ai quattro venti, senza freni e inibizioni! Perché siamo così restii a testimoniare? Buona giornata

CRISTO È VIVO

Noi siamo cristiani e consideriamo il Vangelo una verità evidente. Chi non lo è se legge il Vangelo viene assalito da una marea di dubbi e domande e non sa come trovare una quadra. Interessanti le parole del governatore Festo che riguardo ad una mozione sostenuta dai farisei contro Paolo: «avevano con lui alcune questioni relative alla loro religione e a un certo Gesù, morto, che Paolo sosteneva essere vivo». Ecco qui il nocciolo della fede: qualcuno dice che Gesù è morto e qualcuno dice che Gesù è vivo! È inutile che ci arrovelliamo il cervello nel ricercare convergenze etiche o morali tra il cristianesimo e le varie religioni o i vari orientamenti culturali del mondo: non è questo il centro! Anche se trovassimo una intesa non supereremmo la questione centrale della fede! Gesù è vivo o no? Un cristiano non è tale se è una brava persona, se è coerente, se è caritatevole, se è sempre disponibile, ecc… Un cristiano è tale se testimonia che Gesù è vivo! Se è vivo cambia tutto il modo di vivere la fede, la preghiera, la morale… Se è vivo, vivo nella costante ricerca dell’incontro con Lui! Non posso perdermi l’occasione per incontrarlo! Buona giornata